L’energia solare rappresenta un investimento importante verso il mondo delle rinnovabili, arrivando a favorire l’autoproduzione di calore per ogni famiglia. Spinti da questa rivoluzione, negli ultimi anni sul mercato italiano ha iniziato a impazzare l’uso e la richiesta di installazione di impianti fotovoltaici. Abbiamo già avuto modo di parlare del loro funzionamento e delle caratteristiche del sistema ma oggi vogliamo fare qualcosa di più. Concentriamoci quindi sui vantaggi del fotovoltaico, già riconosciuta come una risorsa fondamentale per tagliare le spese in bolletta. Ma anche per ridurre l’inquinamento ambientale. Metteremo in luce anche i suoi punti deboli, per offrire a ogni utente un quadro chiaro sul solare.
I punti di forza e i vantaggi dell’energia solare
Il sole è una, anzi la fonte inesauribile di energia: è sempre disponibile ed è sfruttata da più di 4 miliardi di anni. Soddisfa l’intero fabbisogno energetico con un’energia che è pulita, senza emissioni di agenti considerati inquinanti. Al tempo stesso è anche considerata “a costo zero” perché è la più economica che si possa trovare. Non vi sono costi di produzione, neppure di trasporto o di approvvigionamento. E per concludere non mette a rischio l’ambiente visto che non richiede la necessità di estrarre petrolio, metano o carbone.
La possibilità di autoproduzione è però il vantaggio principale, perché una persona potrà avere l’energia sufficiente per coprire il proprio fabbisogno. Sarebbe ideale associarlo a un sistema di accumulo in modo da non perdere l’energia prodotta. Così da utilizzarla anche in un secondo momento in base al bisogno.
Tale tipo di tecnologia prevede un funzionamento impeccabile e più complesso rispetto ai sistemi tradizionali, ma si affida a interventi minimi per la manutenzione. L’investimento iniziale porterà quindi a risparmiare sotto tantissimi aspetti, ammortizzando quanto speso per l’installazione. Bisogna anche considerare che lo Stato ha previsto una serie di incentivi, per spingere i consumatori a scegliere questa soluzione per il riscaldamento domestico. In questo modo si abbasserà il costo della spesa, considerando che negli ultimi cinque anni è già diminuito il prezzo complessivo di questa tecnologia. Parte di ciò che si spende rientrerà nel giro di una decina di anni grazie all’accesso ai bonus. E’ invece praticamente immediato il risparmio registrato sulle bollette.
E infine, come accennato in precedenza, si tratta di un modo sicuro e impeccabile per diminuire le emissioni e muoversi vero l’indipendenza energetica, senza dover dipendere da società che operano sul mercato.
Gli svantaggi del solare
Non possono mancare alcune note dolenti, perché anche i migliori impianti possono avere delle sorprese. Sicuramente un spetto non particolarmente piacevole è legato all’ampiezza dell’impianto. Non è sempre facile installarlo in una residenza privata, soprattutto se lo spazio è ridotto e se l’esposizione della casa non è ottimale. Serve un’area ampia per agire e soprattutto per capire in che modo muoversi in fase di applicazione. Da questo fattore dipende poi l’intero lavoro e la produzione dell’energia, che ha una potenza incostante e variabile. La mancata continuità dipende dalle stagioni, dal meteo e dal preciso momento del giorno. Senza un sistema di accumulo non sarà possibile quindi alimentare la casa in autonomia, ma bisognerà ricorrere alla rete elettrica nazionale.
Ricordiamo che vi è un ultimo ostacolo importante che riguarda tutti coloro che vivono in condominio. Il motivo? Potrebbe non risultare semplice mettere d’accordo gli inquilini di un palazzo al fine di sostenere e dividere l’acquisto di un impianto comune che generi energia solare.