Le energie rinnovabili sono un tema centrale per l’Europa e anche a livello globale, nel tentativo di trasformare le nostre abitudini e necessita rispettando l’ambiente. Dopo il successo del fotovoltaico è l’eolico a catturare l’attenzione di diversi settori, impegnati a proporre progetti e soluzioni sperimentali. Ed è proprio per questo motivo che vogliamo introdurre l’albero eolico, una delle tante idee capaci di rendere sempre più green anche i centri storici italiani. In che modo si cattura la potenza del vento per poi renderla energia nelle città? Scopriamolo insieme.
Quali sono le caratteristiche dell’albero eolico
La proposta arriva dalla Francia con l’obiettivo di rivoluzionare positivamente le metropoli attraverso l’uso dei cosiddetti Wind Tree. E’ stato sperimentato un dispositivo capace di utilizzare anche i flussi d’aria cittadini per poi generare energia eolica. L’idea della società NewWind è datata 2012 ed è stata certificata nella prima metà del 2013, richiedendo una serie di test semplici per verificare la sua efficacia.
Un albero eolico è alto 8 metri, è realizzato in acciaio poiché si tratta di un materiale resistente anche davanti a forte raffiche di vento. La sua struttura è composta da foglie girevoli che seguono un movimento a 360°. Le prime foglie sono posizionate a tre metri da terra e nel complesso sono previste almeno 100 foglie di plastica su generatori di piccole dimensioni. Sarà possibile ottenere fino a 3,5 kwh di energia elettrica, con un funzionamento medio di 200 giorni l’anno.
Come funziona il Wind Tree?
Abbiamo quindi un tronco, rami e foglie, come un albero normalissimo: il vento permette alle foglie di fungere come mini turbine. I generatori hanno il compito di trasferire l’energia generata nella rotazione in rete per mezzo di un inverter. Nulla di più, nulla di meno. In questo modo si potrà lavorare sfruttando tre fattori importanti:
- La semplicità della struttura;
- L’efficacia del funzionamento;
- L’affidabilità del sistema.
Non dimentichiamo poi che oltre all’ottima resa si potrà garantire una lavorazione costante e poco rumorosa, dettaglio da non ignorare se pensiamo al posizionamento in città. L’energia potrà essere comodamente usata dalle strutture limitrofe e se non sarà consumata potrà essere accumulata con batterie apposite. E se una foglia non dovesse funzionare a dovere? Non ci saranno danni collaterali riscontrati con una perdita di produzione. Basterà intervenire con una manutenzione facilitata grazie al comodo sistema Plug & Play.
Una soluzione produttiva per il centro cittadino
L’albero eolico cattura il vento a prescindere dalla sua direzione e favorisce così l’immagazzinamento di energia pura sfruttando le correnti d’aria o i vortici. E’ un importante inizio per pensare alla trasformazione di diversi territori in centrali eoliche alternative. Secondo le stime un albero è capace di resistere fino a dieci anni.
Parliamo di un progetto che è stato ignorato per tanto, troppo tempo anche e soprattutto in terra francese dove le piccole turbine eoliche sono confinate negli spazi agricoli. Al contrario il Wind Tree è adatto ai centri urbani per la facilità di utilizzo e della sua struttura in termini di design. E’ vero però che per fare il grande passo bisognerà investire: un impianto ha un costo di circa 16 mila euro.